Lo Yoga-Ratna è il metodo che la mia Maestra Gabriella Cella ha desunto attraverso una lunga sperimentazione e conoscenza dello Yoga Classico. Sulla base di una profonda immersione nello Yoga ortodosso ha elaborato un metodo insegnato in Accademia.
La scuola Yoga-Syr ha una durata quadriennale al termine di ogni anno gli allievi preparano una pratica ed una Tesi. Alla fine del quarto anno è prevista una discussione finale. Lo Yoga-Ratna che io insegno è uno Yoga che lavora anzitutto sul valore del simbolo. Introietta cioè il senso di quello che facciamo nel corpo, questo dà una spinta ed una forza maggiore alle asana che sono la forma che il corpo assume durate una pratica di Yoga.
La Maestra Gabriella Cella però non crea cloni, vuole che all'interno della pratica ognuno porti se stesso e nella mia pratica c’è finito dentro Daniel Odier ed il massaggio le esperienze con i suonatori in Calabria, i tessitori, i ceramisti, il piacere ed il rapporto controverso con il corpo e la scrittura.
Ho elaborato partendo dagli insegnamenti di Gabriella un mio metodo personale.
Ogni pratica passa attraverso l'elemento magico e la scrittura. Durante le pratiche è essenziale dare agli allievi i riferimenti su cui il corpo può danzare. Perché prende quella forma, quale è il suo significato, quali parte del corpo va a stimolare.
Lo Yoga Ratna è il gioiello dello Yoga, l’idea è quella di cercare quel gioiello che si nasconde dentro ognuno di noi per cominciare nuovamente a farlo brillare.
Nelle mie pratiche non conta tanto l’Asana, quanto l’intenzione di assumere quella forma. Già decidere di sedersi su un tappetino per me è fare Yoga, perché vuol dire avere deciso di ascoltarsi.
