Ho sentito tanto, tantissimo.
Lei parla delle capre, dentro di me sorrido.
La pelle di capra me l'hanno donata un anno fa.
L'ho usata da poco.
Penso, ok, sono al posto giusto.
Osservare 1, guardo, sono presente.
Vedo bellezza, attenzione, dedizione, cura, davanti ai miei occhi madre/padre/uno.
L'onda emotiva arriva veloce e mi travolge, piango perché sento la potenza di quello che è lì davanti a me.
DARE: non mi sento pronta.
RICEVERE: sono in apertura, ascolto, sento tutto. Tutto sparisce non esiste confine alcuno e mi sento BELLA, finalmente, come CUSCINO, come ERBA, senza peso ne giudizio.
Osservare 2, sono preaente, è diverso da ieri.
C'è molta attenzione, fragilità, qualcosa di prezioso da custodire, indubbia bellezza, in alcuni momenti la vicinanza al confine chiede di più. Più cuore.
La piuma.
Qualcosa si appoggia tra le mani non guardo, non sento, non capisco. Tengo gli occhi chiusi ha detto di fare così. Mi sembra, ma non sono sicura.
Richiudo le mani a coppa. Ah ecco non c'è nulla tra le mie mani, Sì, sono un po' delusa.
Poi apro mezzo occhio e la vedo, leggera ed impalpabile.
Non avevo creduto che ci fosse veramente qualcosa per me, invece è lì.
Leggera ed impalpabile.
Il fiume mi travolge, mi porta via, in piena.
RICEVERE: ho una predisposizione diversa cerco di ascoltare il corpo, ma la testa mette in campo altro. Non mi abbandono, non voglio, sento rabbia. Il maschile si scusa, è giusto!
DARE: Arriva Maura .
Le donne potenti fanno paura, va bene questo lo riconosco.
Credo ci sia solo un modo con lei oggi, onorare la Dea che ci abita sentirne la potenza senza avere paura. I confini non sono più così definiti, dove finisce una e inizia l'altra? Ogni tanto mi perdo nella luce del corpo, nei punti stretti, nelle onde. Siamo in quello spazio che prescinde la dualità dove tutto è perfetto. Mi invade quell'amore grande che è ultraterreno e che sembra irripetibile dagli umani.
L'ho sentito e so che esiste, anche qui sulla Terra.
Grazie
